articolo Giardino Progetta e realizza
Rinnovare il giardino: possibile anche per giardinieri inesperti freccemartedì 3 settembre 2013

Rinnovare un giardino un pò spento e trascurato non è un'impresa titanica. Soprattutto non è necessario investire un capitale per renderlo un luogo piacevole ed in grado di dare grandi soddisfazioni anche ad un giardiniere inesperto. Il primo passo da fare è individuare l'area o le aree in cui si vuole intervenire: un'aiuola o una porzione di giardino in cui l'erba non cresce in maniera omogenea, per esempio.

Si passa poi all'elaborazione di un progetto che possa essere di effetto ma al contempo di semplice esecuzione;ricordiamo di essere giardinieri alle prime armi! Affrontare un progetto troppo laborioso e complicato potrebbe infatti risultare, ad un certo punto, così scoraggiante da lasciare il lavoro incompiuto...e questo sarebbe peggio di un giardino spoglio! Il trucco è rivolgersi a materiali naturali, facilmente reperibili e soprattutto poco costosi.La messa in opera del progetto, inoltre, dovrà essere ragionevolmente semplice e soprattutto corrispondere alle competenze del giardiniere neofita: se non abbiamo mai avuto a che fare con il cemento evitiamo di costruire un pavimento, rivolgendoci alla ghiaia o alle mattonelle di legno, per esempio.

Un'altra considerazione da fare al momento di progettare la nostra area è sulla scelta delle piante: va bene il giardino fiorito e colorato ma informarsi attentamente , evitando di inserire nell'aiuola rivolta a nord una pianta che vuole l'esposizione in pieno sole, o rinunciando al patio con la bouganville se abitiamo a Bolzano! Ricordarsi, poi, che le piante ed i fiori sono soggetti alle stagioni. Nel costruire una bordura, quindi, assicurarsi di inserire piante e fiori che potranno alternare le fioriture nel corso dell'anno, oppure optare per delle piante stagionali da sostituire ad ogni cambio di temperatura. Si può credere che questa sia una scelta laboriosa e, soprattutto, onerosa, ma non è così.

Esistono, infatti, delle piante che si adattano bene e danno una gradevole fioritura per diversi mesi all'anno: così possiamo piantare i ciclamini a novembre e vederli fioriti fino ad aprile, per poi sostituirli con le begonie, in particolare la specie semperflorens che anche se perenne viene spesso coltivata come stagionale, ed assicurarsi una bordura colorata fino all'arrivo dei primi freddi...Insomma un buon consiglio è quello di studiare bene l'esposizione del vostro giardino e quindi di scegliere il tipo di vegetazione adatta. Volendo fare un'esempio pratico e soprattutto fornire un'idea di facile realizzazione e di sicuro successo, si può procedere alla sistemazione di una porzione di giardino, in cui il prato proprio non vuole saperne di attecchire.

Si può optare per un materiale semplice come il brecciolino (o stabilizzato) bianco e contenerlo con una piccola bordura in legno. Il primo passo sarà quello di definire il perimetro dell'area da riempire operando un taglio verticale nel terreno, che servirà poi per alloggiare la bordura in legno; si procederà quindi ad asportare il terreno in eccesso, per cercare di livellare il più possibile la superficie. Sul terreno così lavorato si stende quindi il tessuto pacciamante, che servirà ad evitare la crescita di erbacce indesiderate.

A questo punto si è pronti per ricoprire il tutto con lo stabilizzato; l'operazione non è difficoltosa ma è necessario prestare attenzione nello spandere il brecciolino con il rastrello, facendo in modo di non creare avvallamenti, e stando attenti a non rompere il tessuto sottostante. Nella foto si può notare che si è chiusa la parte di congiunzione tra la bordura e la siepe posizionando un vaso di Sempervivum tectorum, una pianta grassa resistente ad ogni condizione climatica ed a crescita rapida, e soprattutto che non necessita di cure eccessive.

In questo caso particolare, inoltre, il tubo per l'irrigazione, in attesa di essere sostituito con una fontana in pietra, è stato camuffato con delle pietre...facile e gradevole! Quindi possiamo dire che con un pò di lavoro all'aria aperta ed una spesa contenuta, si può risolvere un'angolo del nostro giardino che proprio non ci piaceva!
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Francesca  Pezzola - vedi tutti gli articoli di Francesca  Pezzola



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Si passa poi all'elaborazione di un progetto che possa essere di effetto ma al contempo di semplice esecuzione;ricordiamo di essere giardinieri alle prime armi! Affrontare un progetto troppo laborioso e complicato potrebbe infatti risultare, ad un certo punto, così scoraggiante da lasciare il lavoro incompiuto...e questo sarebbe peggio di un giardino spoglio! Il trucco è rivolgersi a materiali naturali, facilmente reperibili e soprattutto poco costosi.La messa in opera del progetto, inoltre, dovrà essere ragionevolmente semplice e soprattutto corrispondere alle competenze del giardiniere neofita: se non abbiamo mai avuto a che fare con il cemento evitiamo di costruire un pavimento, rivolgendoci alla ghiaia o alle mattonelle di legno, per esempio.

Un'altra considerazione da fare al momento di progettare la nostra area è sulla scelta delle piante: va bene il giardino fiorito e colorato ma informarsi attentamente , evitando di inserire nell'aiuola rivolta a nord una pianta che vuole l'esposizione in pieno sole, o rinunciando al patio con la bouganville se abitiamo a Bolzano! Ricordarsi, poi, che le piante ed i fiori sono soggetti alle stagioni. Nel costruire una bordura, quindi, assicurarsi di inserire piante e fiori che potranno alternare le fioriture nel corso dell'anno, oppure optare per delle piante stagionali da sostituire ad ogni cambio di temperatura. Si può credere che questa sia una scelta laboriosa e, soprattutto, onerosa, ma non è così.

Esistono, infatti, delle piante che si adattano bene e danno una gradevole fioritura per diversi mesi all'anno: così possiamo piantare i ciclamini a novembre e vederli fioriti fino ad aprile, per poi sostituirli con le begonie, in particolare la specie semperflorens che anche se perenne viene spesso coltivata come stagionale, ed assicurarsi una bordura colorata fino all'arrivo dei primi freddi...Insomma un buon consiglio è quello di studiare bene l'esposizione del vostro giardino e quindi di scegliere il tipo di vegetazione adatta. Volendo fare un'esempio pratico e soprattutto fornire un'idea di facile realizzazione e di sicuro successo, si può procedere alla sistemazione di una porzione di giardino, in cui il prato proprio non vuole saperne di attecchire.

Si può optare per un materiale semplice come il brecciolino (o stabilizzato) bianco e contenerlo con una piccola bordura in legno. Il primo passo sarà quello di definire il perimetro dell'area da riempire operando un taglio verticale nel terreno, che servirà poi per alloggiare la bordura in legno; si procederà quindi ad asportare il terreno in eccesso, per cercare di livellare il più possibile la superficie. Sul terreno così lavorato si stende quindi il tessuto pacciamante, che servirà ad evitare la crescita di erbacce indesiderate.

A questo punto si è pronti per ricoprire il tutto con lo stabilizzato; l'operazione non è difficoltosa ma è necessario prestare attenzione nello spandere il brecciolino con il rastrello, facendo in modo di non creare avvallamenti, e stando attenti a non rompere il tessuto sottostante. Nella foto si può notare che si è chiusa la parte di congiunzione tra la bordura e la siepe posizionando un vaso di Sempervivum tectorum, una pianta grassa resistente ad ogni condizione climatica ed a crescita rapida, e soprattutto che non necessita di cure eccessive.

In questo caso particolare, inoltre, il tubo per l'irrigazione, in attesa di essere sostituito con una fontana in pietra, è stato camuffato con delle pietre...facile e gradevole! Quindi possiamo dire che con un pò di lavoro all'aria aperta ed una spesa contenuta, si può risolvere un'angolo del nostro giardino che proprio non ci piaceva!
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